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Visualizzazione dei post da 2020

"Familho chamoussino" n.2 l'ei dispounible

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 L'ei sourtit e l'ei jo en difusioun de quauques jours le nouvel numerò de "Familho chamoussino". Il Bollettino di vita di Chiomonte e delle Ramats, una sorta di annuario dedicato a Chiomonte, paese in cui la nostra rivista è la nostra associazione sono nate, in cui si parla di alcune notizie degli ultimi due anni, della vita e delle attività di gruppi e associazioni, di storia e cultura e vi si possono leggere poesie, riflessioni e proposte. Il fascicolo (32 pagine a colori) è disponibile presso: - l'Emporio di Luciana di Gloria Ollivier (piazza Balp de Roche Brune) che ringraziamo per la disponibilità,  - gli incaricati alla diffusione Marco Jallin, Daniele Ponsero e Tiziano Strano. 

In arrivo un nuovo fascicolo di Familho chamoussino

Tra pochi giorni sarà disponibile un nuovo fascicolo di "Familho chamoussino", il bollettino di vita di Chiomonte e delle Ramats. Notizie del paese, vita associativa, notarelle di storia, poesie e proposte per il Villaggio di Chiomonte. Dopo un ritardo causato anche dal covid, Familho chamoussino tornerà così con un nuovo numero. 

Su province, democrazia e rapporto tra città e aree rurali

 Anni fa vi era un pressante tam tam mediatico per abolire le province, considerate a torto un costo inutile e il fulcro degli sprechi. Poi non se ne è più parlato. Ma, attenzione, non perché sono state abolite. Bensì in quanto il loro operato è stato reso non più controllabile dalla popolazione. Le province non sono state abolite. Sono state svuotate. Continuano ad avere ancora innumerevoli competenze e poteri. Il problema è che chi le guida non è più eletto, non è sottoposto a voto popolare e dunque non deve rendere conto ai cittadini bensì agli interessi politico-economici da cui dipende.  Con la retorica antispreco si sono mantenuti i costi ma si è ottenuto il vero risultato ricercato: slegare l'operato dell'ente provincia dal controllo popolare (effettuato tramite il voto). Per le aree deboli dei territori provinciali (ossia le aree montane e rurali) è stato un qualcosa di esiziale, in quanto il venir meno della possibilità di eleggere propri rappresentanti non ha fatto ch

Un Armanac a base di piante per i dieci anni dell’Associazione e della rivista

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Dal mese di luglio è in diffusione il nostro calendario, l’ Armanac 2021 per Chaumont / Chiomonte e l’Alta Valle della Dora Riparia. La copertina è dedicata alla Gipiero , l’antica fornace di gesso e calce di Chaumont. Di questo antico edificio oggi in disuso, nonché della sua funzione produttiva ed economica, è stata all’interno (seconda di copertina) offerta una spiegazione, suffragata da documentazione d’archivio. In continuità con i calendari editi negli anni passati, in ogni mese si è dato spazio a scorci di paesi, borgate e paesaggi dell’ Alta Valle della Dora Riparia , quest’anno attraverso due fotografie a colori  inserite ogni mese che ci hanno permesso di spaziare ed avere un calendario rappresentativo un po’ di tutta l’area. Altro elemento di continuità con i calendari editi per gli anni passati è la presenza di un box, ogni mese, in cui è contenuto un estratto di prestazioni lavorative pubbliche di quattrocento anni fa: attingendo dai quaderni dei Conti Consolari del 1621

Ringraziamento a Moggia (Salbertrand)

 La chiusura del giornalaio-tabaccheria Moggia di Salbertrand ci pone il problema della riconsiderazione delle modalità di presenza e diffusione delle nostre pubblicazioni, e giocoforza dei nostri studi e delle nostre idee, in detto villaggio dell'Auto Valeio de la Doueiro, un villaggio tra l'altro che ha saputo dimostrare negli ultimi anni sensibilità alla questione della tutela della lingua e della cultura occitano-alpina. Moggia era infatti, da anni, il nostro punto di diffusione a Salbertrand.  All'esprimere la nostra solidarietà ai piccoli esercizi commerciali delle nostre comunità, che subiscono le conseguenze dello spopolamento dei villaggi, uniamo un sincero ringraziamento a Moggia, per avere consentito in tutti questi anni la presenza della nostra rivista in un paese in cui non abbiamo associati né collaboratori né tantomeno altri punti di riferimento cui auspichiamo, in futuro, di sopperire. 

Disoun de nousautri

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 Estratti da numeri del settimanale "La Valsusa" in punti in cui si parla delle nostre attività.

Ai mercati del giovedì a Chiomonte

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  Durante l’estate da poco terminata, siamo quasi sempre stati presenti al mercato di Chiomonte del giovedì mattina, nel rispetto delle norme volte al contrasto del covid, con il nostro banchetto espositivo. È stata una occasione per promuovere la diffusione della nostra rivista, nonché dell’Armanac 2021 uscito nel mese di luglio. Ma è stato anche un importante momento di confronto, di scambio di idee e di progettualità con coloro che, di Chiomonte o villeggianti, avevamo opportunità di incontrare in questo non secondario appuntamento settimanale della comunità chiomontina. Con la fine della stagione estiva abbiamo posto termine alla nostra partecipazione, ogni giovedì, al mercato con il banchetto espositivo, partecipazione che tuttavia non escludiamo possa essere riproposta – ovviamente saltuariamente e senza continuità – anche prossimamente.

Manutenzione del sentiero per i Quattro Denti

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  Nell’estate 2019 (per l’esattezza il 2 giugno) avevamo promosso, di concerto con la sezione chiomontina del CAI, la pulizia del sentiero di accesso a Peiro Meitjero (detta anche Roccho d’ounze oure). Tale collaborazione, volta alla valorizzazione del nostro territorio, è stata riproposta nell’estate 2020 con la manutenzione e la pulizia del sentiero c he da Grange Rigaud (sopra le Ramats) conduce ai Quattro Denti, soprattutto nel tratto, quello praticabile meno agevolmente, fino all’incontro del sentiero che giunge dall’Ambournet. L’iniziativa ha avuto luogo sabato 25 luglio e ha visto la partecipazione di una dozzina di persone. L’attività svolta è consistita sostanzialmente nella eliminazione di ogni intralcio dal sentiero (rami, rovi, massi etc.). Si è tentato, quando possibile, di riposizionare le numerose pietre cadute dai muretti a secco sui medesimi. Sono stati asportati i tronchi di alberi caduti sul sentiero durante l’ultimo inverno. Infine sono stati realizzati degli argi

Ritardi causati dal covid

  Anche la nostra attività associativa, come tante altre, quest’anno è risultata in parte rallentata prima dal doveroso lockdown volto a contrastare la pandemia di covid la scorsa primavera, poi dalle successive necessarie restrizioni finalizzate ad evitare un nuovo innalzamento dei contagi che purtroppo è ora in corso. Per una realtà piccola come la nostra, avulsa dall’uso delle tecnologie che avrebbero potuto essere un relativamente valido succedaneo alla riunione e alla azione in presenza, pianificare e svolgere le nostre attività è risultato più difficile, anche al fine di non mettere ad ulteriore rischio covid la nostra comunità associativa (già piccola) con incontri che avrebbero potuto essere forieri di contagio. Così, per senso di responsabilità, alcune iniziative sono slittate (come la manutenzione sentieri prevista inizialmente in giugno) mentre altre rinviate a data da destinarsi (come la giornata ecologica che nell’estate 2019 aveva avuto grande successo e che avevamo stabi

Autre Chant en concert a Chaumont

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 Divendre 28 d'òut, a 9 oras dau vepre, se debanarè a Chaumont le concert dau grop de musicca occitana Autre Chant.

Iniziativa di giornata manutenzione sentieri

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Nuovo numero de "La Rafanhauda"

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Da alcuni mesi è disponibile il n.14 della rivista "La Rafanhauda". - Alessandro STRANO, Derant prepaus, pp.1-3; - Daniele PONSERO, Buchelhes, M'eichaudou un pauc [pouesies], p.4; - Valerio COLETTO, Las chose eyssubliáas. Lë bougoueitàn, pp.5-15; - Alessandro STRANO, Più francesi dei francesi. Un esito del rifuggire dalla collisione omonimica nella varietà occitano-alpina di Chaumont, pp.16-21; - Angelo BONNET, Il giorno 'nero' di Château (di fumo e di fascio), pp.22-23; - Sinhalacions, pp.24-30 [Gianpiero AUDISIO, Record de Franc Rubatto; Alessandro STRANO, Cinquant'anni di Ca dë Studi Piemontèis; Id., «Marittime», una rivista per un territorio; Comitato di Redazione, Un lessico per il dialetto chiomontino?; Alessandro STRANO, Le retorn daus «Occitans a Turin»? Vepraas occitanas au local La vaca ciuca; Riccardo COSTA, A proposito di grano: conservazione ed esposizione di prototipi delle unutà di misura a Crémieu; Tiziano STRANO, A proupaus dou gran:

Reprenoun las publicaciouns icì

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Après quauques meis de silenci, meis que i soun itats uno dificìlo nouvitat per touts a causo dou covìd, reprenem a tenir ajournat notre seti internet. E z'ou fesem en coumençant a proupausar aus leitours quauquo foutougrafìa dous travaus que l'avem fait aìer, en reprenent a Chaumount la manutencioun dou pountet de la Vàuto e de l'agachòur. Aìer, 26 de junh, l'ei itàa uno dato particularo: nau ans de la naissenço de notro assouciacioun culturalo - foundàa a Chaumount le 26 de junh de 2011 - e dounco mai de la nouvello serìo de la revisto.